Su incarico di Miriam, il nostro Vincenzo Brandi ha redatto il seguente comunicato.
"Il Gruppo Atei Materialisti Dialettici invita tutti i membri e i simpatizzanti a partecipare ai cortei antifascisti, antimperialisti, antisionisti, ed a favore dei popoli che resistono contro il colonialismo e la guerra, che il 25 Aprile si terranno in varie città italiane.
L'appuntamento a Roma è alle ore 9,00 a via G. Genocchi, tra la via Cristoforo Colombo e l\'edificio della Regione Lazio. I compagni potranno raccogliersi dietro il nuovo striscione di GAMADI".
Invitiamo tutti i compagni a partecipare numerosi sotto il nuovo bellissimo striscione del G.A.MA.DI. realizzato per questa importantissima occasione.
----Messaggio originale----
Da: gamadilavoce@aliceposta.it
Data: 24-apr-2018 23.11
Ogg: 25 Aprile
Preghiamo i compagni di attivarsi per far sapere alla Comunità ebraica di Roma il nostro sdegno per la richiesta che hanno fatto all\'ANPI di non chiedere la partecipazione della Comunità palestinese al corteo del 25 Aprile.
La nostra presidente Miriam Pellegrini Ferri ha scritto loro che si vergognino, lei che ha lottato contro la persecuzione nazista contro gli Ebrei, e che oggi è invece col popolo palestinese perseguitato da un governo infame.
Compagni, diffondete il vostro sdegno per la Comunità ebraica e il vostro appoggio incondizionato al Popolo palestinese.
25 aprile, oltre quelle palestinesi portate le bandiere siriane!
https://www.lantidiplomatico.Ataques saudíes matan a 16 yemeníes en Saada
https://www.sana.sy/es/?p=Gli Emirati Arabi Uniti reclutano 8000 mercenari ugandesi per combattere nello Yemen
https://www.lantidiplomatico.Gli Emirati Arabi Uniti (UAE) prevedono di reclutare 8.000 soldati ugandesi come mercenari per combattere nella guerra contro lo Yemen a favore dell'alleanza guidata dall'Arabia Saudita. Dal 2015, Riyadh ei suoi alleati hanno tentato, senza successo, di riportare al potere l'ex ex-presidente yemenita Abdu Rabu Mansur Hadi.
Rijad: Si registra un conflitto a fuoco nelle vicinanze del palazzo reale saudita
https://www.Agresión saudí contra Yemen mata a 15 civiles en Taiz
https://www.sana.sy/es/?p=Doppi standard dell’Occidente con l’Arabia Saudita
https://www.PTV Speciale – Roger Waters, l’arte di abbattere muri
22/04/2018 16:51Pandora tv dedica uno speciale a Roger Waters, artista che oltre ad aver scritto pagine fondamentali della storia del rock ha fatto della lotta per la pace e contro le ingiustizie la sua ragione di vita.
https://pandoratv.it/ptv-
Natalie Portman annulla la visita in Israele, turbata per gli avvenimenti a Gaza
https://www.Al menos 729 heridos por los choques entre palestinos y fuerzas de Israel en la Franja de Gaza
https://actualidad.rt.com/Cuatro palestinos, incluyendo un menor, muertos por disparos del Ejército israelí en Gaza
https://spanish.almanar.com.Stay human – Capitolo 7 – Stéphane Hessel
18/04/2018 18:28letto da Stéphane Hessel
un film tratto dalla lettura integrale del libro GAZA – RESTIAMO UMANI scritto da Vittorio Arrigoni.
Pandora TV trasmette in 20 puntate “Stay Human – The Reading Movie” , un film di Fulvio Renzi, con la regia di Luca Incorvaia, tratto dalla lettura integrale del libro “Gaza – Restiamo Umani”
scritto da Vittorio Arrigoni (1975 – 2011),diario giornaliero dei 22 giorni di massacro avvenuto durante l’operazione militare ‘Piombo Fuso’, sferrata dal governo israeliano contro i civili della striscia di Gaza, tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, in cui morirono più di 1200 civili e oltre 400 bambini furono assassinati. Il film, narrato seguendo i capitoli del libro, è stato girato alla prima lettura per mantenere l’empatia e la forza espressiva di ogni protagonista. Vittorio Arrigoni, volontario dell’International Solidarity Movement, assisteva negli ospedali e sulle ambulanze a soccorrere la popolazione di Gaza, vittima di un bombardamento senza precedenti e contro ogni convenzione internazionale, in cui furono distrutti ospedali, scuole, moschee e abitazioni civili. Vittorio Arrigoni ci ha lasciato l’unica testimonianza al mondo, scritta giorno dopo giorno, dell’intera offensiva e costituisce il documento storico di un crimine contro l’umanità.
Tra i protagonisti alcune delle più autorevoli eminenze accademiche e culturali in difesa dei Diritti Umani come Stéphane Hessel, Noam Chomsky, il premio Nobel per la pace Mairead Corrigan Maguire, Roger Waters, Moni Ovadia, Don Andrea Gallo e molti altri.
https://www.pandoratv.it/stay-
Stay human – Capitolo 8 – Huwaida Arraf
20/04/2018 13:56letto da Huwaida Arraf
un film tratto dalla lettura integrale del libro GAZA – RESTIAMO UMANI scritto da Vittorio Arrigoni.
Pandora TV trasmette in 20 puntate “Stay Human – The Reading Movie” , un film di Fulvio Renzi, con la regia di Luca Incorvaia, tratto dalla lettura integrale del libro “Gaza – Restiamo Umani” scritto da Vittorio Arrigoni (1975 – 2011), diario giornaliero dei 22 giorni di massacro avvenuto durante l’operazione militare ‘Piombo Fuso’, sferrata dal governo israeliano contro i civili della striscia di Gaza, tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, in cui morirono più di 1200 civili e oltre 400 bambini furono assassinati. Il film, narrato seguendo i capitoli del libro, è stato girato alla prima lettura per mantenere l’empatia e la forza espressiva di ogni protagonista. Vittorio Arrigoni, volontario dell’International Solidarity Movement, assisteva negli ospedali e sulle ambulanze a soccorrere la popolazione di Gaza, vittima di un bombardamento senza precedenti e contro ogni convenzione internazionale, in cui furono distrutti ospedali, scuole, moschee e abitazioni civili. Vittorio Arrigoni ci ha lasciato l’unica testimonianza al mondo, scritta giorno dopo giorno, dell’intera offensiva e costituisce il documento storico di un crimine contro l’umanità.
Tra i protagonisti alcune delle più autorevoli eminenze accademiche e culturali in difesa dei Diritti Umani come Stéphane Hessel, Noam Chomsky, il premio Nobel per la pace Mairead Corrigan Maguire, Roger Waters, Moni Ovadia, Don Andrea Gallo e molti altri.
https://www.pandoratv.it/stay-
Soldados israelíes disparan de nuevo contra manifestantes palestinos de Gaza
http://spanish.almanar.com.lb/Ataques israelíes dejan 363 heridos enla Franja de Gaza durante las protestas de la Gran Marcha del Retorno
https://www.sana.sy/es/?p=El retorno del caos
https://actualidad.rt.com/Vittorio Arrigoni: “Saviano, restiamo umani”
15/04/2018 13:42Nel settimo anniversario della sua scomparsa, ripubblichiamo il videomessaggio che Vittorio Arrigoni rivolse a Roberto Saviano, invitandolo a prendere posizione contro la politica criminale israeliana verso il popolo palestinese.
https://www.pandoratv.it/
PTV News 16.04.18 – La prossima guerra in Siria: Israele contro Iran
16/04/2018 18:51– Manifestazioni nel mondo
– USA: La guerra interna dei deep states influenza le isterie di Trump
– Nuove sanzioni USA contro la Russia alleata di Assad
– Novichok? Yes, Prime Minister
– Londra non si dà pace. E’ stato Putin
– Aumenta il dissenso internazionale contro le bombe USA
https://www.pandoratv.it/ptv-
La UNICEF deplora los crímenes del Ejército de Israel contra los niños palestinos
http://spanish.almanar.com.lb/Tanques israelíes atacan Gaza
http://spanish.almanar.com.lb/La OLP pide que el TIP abra investigación sobre los crímenes israelíes
http://spanish.almanar.com.lb/PTV News Speciale 10.4.18 - "Gaza: sterminio intenzionale"
https://www.youtube.com/watch?Gaza, altra giornata di morti. Altro massacro di Israele. L'ONU e la comunità internazionale blaterano, ma non agiscono.
https://www.lantidiplomatico.La exposición del Día de la Tierra confirma el derecho del retorno
https://www.sana.sy/es/?p=Noam Chomsky – Why Does the U.S. Support Israel?
https://www.counterpunch.org/
Belfast Protest At Israeli Military killing of 16 Palestians in Gaza city
http://www.peacepeople.com/?p=Vivo per un colpo di tosse. E anche questa è Gaza...
https://www.lantidiplomatico.Dopo l'imbarazzante silenzio sul massacro a Gaza, Roberto Saviano torna a parlare di Siria in questo modo
https://www.lantidiplomatico.Stay human – Cap. 4
06/04/2018 13:40letto da Alberto Arce
un film tratto dalla lettura integrale del libro GAZA – RESTIAMO UMANI scritto da Vittorio Arrigoni.
Pandora TV trasmette in 20 puntate “Stay Human – The Reading Movie” , un film di Fulvio Renzi, con la regia di Luca Incorvaia, tratto dalla lettura integrale del libro “Gaza – Restiamo Umani” scritto da Vittorio Arrigoni (1975 – 2011), diario giornaliero dei 22 giorni di massacro avvenuto durante l’operazione militare ‘Piombo Fuso’, sferrata dal governo israeliano contro i civili della striscia di Gaza, tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, in cui morirono più di 1200 civili e oltre 400 bambini furono assassinati. Il film, narrato seguendo i capitoli del libro, è stato girato alla prima lettura per mantenere l’empatia e la forza espressiva di ogni protagonista. Vittorio Arrigoni, volontario dell’International Solidarity Movement, assisteva negli ospedali e sulle ambulanze a soccorrere la popolazione di Gaza, vittima di un bombardamento senza precedenti e contro ogni convenzione internazionale, in cui furono distrutti ospedali, scuole, moschee e abitazioni civili. Vittorio Arrigoni ci ha lasciato l’unica testimonianza al mondo, scritta giorno dopo giorno, dell’intera offensiva e costituisce il documento storico di un crimine contro l’umanità.
Tra i protagonisti alcune delle più autorevoli eminenze accademiche e culturali in difesa dei Diritti Umani come Stéphane Hessel, Noam Chomsky, il premio Nobel per la pace Mairead Corrigan Maguire, Roger Waters, Moni Ovadia, Don Andrea Gallo e molti altri.
https://www.pandoratv.it/stay-
Il Venezuela condanna l'attacco delle forze di occupazione dello Stato di Israele contro il popolo palestinese
https://www.lantidiplomatico.La Repubblica Bolivariana del Venezuela, in coerenza con il suo sostegno alla causa palestinese e al giusto reclamo per la sua esistenza e sovranità, esprime solidarietà al popolo e al governo palestinese
Muere un joven palestino por disparos de fuerzas de ocupación israelíes
https://www.sana.sy/es/?p=Stay human – Capitolo 3
https://www.pandoratv.it/stay-Pandora TV trasmette in 20 puntate “Stay Human – The Reading Movie” , un film di Fulvio Renzi, con la regia di Luca Incorvaia, tratto dalla lettura integrale del libro “Gaza – Restiamo Umani” scritto da Vittorio Arrigoni (1975 – 2011), diario giornaliero dei 22 giorni di massacro avvenuto durante l’operazione militare ‘Piombo Fuso’, sferrata dal governo israeliano contro i civili della striscia di Gaza, tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, in cui morirono più di 1200 civili e oltre 400 bambini furono assassinati. Il film, narrato seguendo i capitoli del libro, è stato girato alla prima lettura per mantenere l’empatia e la forza espressiva di ogni protagonista. Vittorio Arrigoni, volontario dell’International Solidarity Movement, assisteva negli ospedali e sulle ambulanze a soccorrere la popolazione di Gaza, vittima di un bombardamento senza precedenti e contro ogni convenzione internazionale, in cui furono distrutti ospedali, scuole, moschee e abitazioni civili. Vittorio Arrigoni ci ha lasciato l’unica testimonianza al mondo, scritta giorno dopo giorno, dell’intera offensiva e costituisce il documento storico di un crimine contro l’umanità.
Razzismo, fanatismo e servilismo all'imperialismo: il vero volto del sionismo
https://www.lantidiplomatico."Mi vergogno di essere israeliano". Sospeso conduttore radiofonico per aver criticato la mattanza di Gaza
https://www.lantidiplomatico.Gaza, una notte con gli organizzatori della "grande marcia" alla viglia di un'altra giornata di lotta
https://www.lantidiplomatico.Il mondo nuovo? – Pnt 6 – La vaccinazione di massa – Luc Montagnier
23/04/2018 20:58I due interventi del premio Nobel Luc Montagnier presso il convegno “Nuove frontiere della biologia” a Roma lo scorso 2 marzo.
https://www.pandoratv.it/il-
A chi abbiamo regalato le nostre vite
22/04/2018 13:52‘NON FIDARTI DI CHI FA UN PASSO INDIETRO. PUÓ DARSI CHE SI STIA PREPARANDO A PRENDERE LA RINCORSA’ (Cit. Dirk Müller, Mr. Dax)
Dirk Müller, autore del video e analista in borsa conosciuto come Mr. Dax (l’index della borsa tedesca) spiega alla televisione tedesca il suo scetticismo nei confronti di Facebook e Zuckerberg. Perché non si difendono? Perché controllano le nostre vite. E continueranno a farlo perché nel prossimo futuro Facebook e le altre grandi coorporations saranno le uniche piattaforme pubblicitarie nella rete, mentre i piccoli siti scompariranno.
https://www.pandoratv.it/a-
La Russia porterà all'Onu la testimonianza di Hamid, il ragazzo icona "dell'attacco chimico di Assad"
https://www.lantidiplomatico.Si sgretola la propaganda che ha coperto il bombardamento di Francia, Regno Unito e Siria
PTV News 23.04.18 – 30 bus di tagliagole non sono “opposizione moderata”
23/04/2018 19:27– Disastro tecnologico e militare dell’Occidente in Siria
– NATO sulla linea di confine con il Donbass
– A Gaza le denunce inascoltate dell’ONU
– Pyongyang rinuncia ai test nucleari
– Armenia: La “ rivoluzione di velluto”
– Russiagate: Dem contro Trump, Russia e Wikileaks
– In Cina aquiloni
– In USA armi
https://www.pandoratv.it/ptv-
Falsi made in Usa e bugie made in Italy
http://www.voltairenet.org/français Português English Deutsch Español
Italia: protesta in Sicilia contro la presenza militare USA
https://www.https://www.
PTV News Speciale 24.04.18 – Cos’è la Marcia del Ritorno dei palestinesi (in 360)
24/04/2018 13:48Per attivare i sottotitoli cliccare sulla rotella in basso a destra e selezionare la lingua.
È iniziata il 30 marzo e durerà almeno sei settimane. La grande protesta dei palestinesi chiede che i discendenti dei rifugiati che hanno perso le loro case nel 1948 possano ritornare alle proprietà della loro famiglia nei territori che attualmente appartengono a Israele. La data di avvio della manifestazione ha coinciso con la Giornata della Terra, che segna l’espropriazione da parte del governo israeliano di terre di proprietà araba in Galilea, avvenuta il 30 marzo 1976. Il termine è previsto per il 15 maggio, anniversario della fondazione di Israele, che i palestinesi definiscono “Nakba”, una catastrofe. Un’usanza dei profughi palestinesi è quella di tenere appesa al muro di casa la chiave delle loro vecchie case prima della cacciata, simbolo di una speranza mai sopita. A 70 anni da quel tragico episodio, il numero di rifugiati palestinesi in tutto il mondo è superiore a 5,34 milioni di persone (dati dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Unrwa). Israele si oppone a qualsiasi ritorno di rifugiati su larga scala, dicendo che distruggerebbe il carattere ebraico del paese.
https://www.pandoratv.it/ptv-
PTV Speciale – Roger Waters, l’arte di abbattere muri
22/04/2018 16:51Pandora tv dedica uno speciale a Roger Waters, artista che oltre ad aver scritto pagine fondamentali della storia del rock ha fatto della lotta per la pace e contro le ingiustizie la sua ragione di vita.
https://www.pandoratv.it/ptv-
Roger Waters - Pigs (Milano 17-04-2018)
https://www.youtube.com/watch?
Antonio Ingroia: “Trattativa Stato-mafia, una sentenza storica”
24/04/2018 09:07Antonio Ingroia, ex pm Antimafia a Palermo, il ‘padre’ dell’indagine sulla trattativa Stato-mafia, commenta la sentenza del tribunale di Palermo che ha condannato in primo grado tra gli altri l’ex senatore di Forza Italia e gli alti gradi dei carabinieri Subranni, Mori e De Donno.
https://www.pandoratv.it/
Walter Litvinenko: “E’ stata la CIA a uccidere mio figlio”
23/04/2018 14:33In un’intervista esclusiva per RT, il padre di Alexander Litvinenko, ex agente dell’ FSB, avvelenato a Londra nel 2006, mette in dubbio la versione ufficiale dell’omicidio. Immediatamente dopo la morte del figlio, Walter Litvinenko accusò pubblicamente Mosca dell’assassinio, in linea con la narrazione fornita dai media mainstream e le accuse da parte dell’establishment politico. Ma Walter Litvinenko, un medico egli stesso, negli anni, ha continuato ad analizzare quanto accaduto ed ha cambiato decisamente la sua visione dei fatti. Le similitudini con il presunto avvelenamento di Sergej e Julia Skripal sono sconcertanti.
https://www.pandoratv.it/
Cina, Global Times: Gli Stati Uniti non hanno autorità per giudicare i diritti umani
https://www.lantidiplomatico.----Messaggio originale----
Da: p.delablanca
Data: 23-apr-2018 19.06
Ogg: ATENTADOS EN KABUL, ¿QUIEN SE BENEFICIA?
Ojos para la Paz
Siempre nos insistieron en que en Afganistán no había recursos, cuando ese desgraciado país es precisamente una inmensa mina de todos los recursos posibles. Además de petróleo y gas -y ser zona de paso de oleoductos y gasoductos- Afganistán tiene oro, mucho oro amarillo, y no de los lingotes hechos de tungsteno que abundan en la tesorería de EEUU. La existencia de toneladas de oro, diamantes, esmeraldas, cobre, hierro, uranio, y otros minerales (como tierras raras), que hoy pone los dientes largos al Servicio Geológico de EEUU (USGS) De ahí que los invasores no se despeguen de su territorio y que España (que sigue siendo un servidor del imperio, sea el de Francia, sea el de EE.UU.) vigile desde la base de Herat uno de los subsuelos más ricos en petróleo de Afganistán.
¿Quién se beneficia del terrorismo?
Atentados que suelen ser falsa bandera
El conflicto de Afganistán (desde 2001) es, junto con Irak, uno de los primeros ejemplos de la privatización de la guerra contemporánea.
Los estados capitalistas, a través de medios de comunicación y políticos, han explotado hasta el hartazgo el fenómeno del terrorismo espectáculo en su propio beneficio, para justificar un mayor control social, el aumento de medidas represivas y las diferentes guerras imperialistas de saqueo.
Desde su nacimiento, el terrorismo se ha revelado como un método muy eficaz para fortalecer (nunca para debilitar) los poderes absolutistas del Estado frente a los ciudadanos/as. A pesar de ello, multitud de personas siguen creyendo en la independencia y originalidad de este fenómeno, gracias a la mitificación del mismo realizada por los medios de propaganda y por los partidos políticos.
Ya va siendo hora de recuperar el sentido común y desmontar esta maquiavélica estrategia, tan útil en las sociedades capitalistas para justificar estados de excepción permanentes, gracias a la excusa del mito terrorista sobre el que el sistema capitalista fundamenta y justifica sus criminales políticas y la consiguiente lucha antiterrorista.
Es necesario desmontar este gigantesco fraude.
En el caso del terrorismo que nos venden como propio de fanáticos fundamentalistas, no hay que olvidar que estas bandas armadas (Al Qaeda, Frente Al-Nusra, Jebel Al-Nusra, Estado Islámico, Isis o Daesh, Boko-Haram, Al Shabab, etc.) han sido creadas, entrenadas, armadas e introducidas por los países atlantistas (CIA, Mossad, M16 y otros ayudantes, como la OTAN), con el fin de atacar los cimientos de los países en el objetivo. Son el enemigo perfecto. Primero las introducen y después entra EE.UU. y los países atlantistas (y también Israel, Arabia Saudí, e incluso Qatar) a “salvar” el país.
¿Qué pretenden con el atentado de Kabul? Es triste, pero pretenden matar a muchas personas inocentes, aterrorizar a la población. El objetivo es justificar la presencia de los países invasores, como EE.UU., Reino Unido o España (¡Ay la base de Herat!), controlar los infinitos recursos de ese país: petróleo y gas (y los gasoductos), que explotan empresas de los EE.UU., Holanda, Francia y Reino Unido, principalmente.
Además del Oro Negro, Afganistán tiene oro, mucho oro amarillo, y no de los lingotes hechos de tungsteno que abundan en la tesorería de EEUU. De hecho, la compañía financiera JPMorgan Chase firmó con Karzai, en 2011, un acuerdo por el valor de 40 millones de dólares, para hacerse con una de las minas de oro afgano. La existencia de toneladas de oro, diamantes, esmeraldas, cobre, hierro, uranio, y otros minerales (como tierras raras), que hoy pone los dientes largos al Servicio Geológico de EEUU (USGS), ya había sido documentado, hace un siglo, por las expediciones rusas y británicas.
Pero casi tan importante como los recursos mencionados, es que haya muchos contratos de empresas de la guerra y mercenarios.
Estos atentados son el máximo exponente de la llamada “guerra global contra el terrorismo”.
El conflicto de Afganistán (desde 2001) es, junto con Irak, uno de los primeros ejemplos de la privatización de la guerra contemporánea. El uso de contratistas privados en el marco de conflictos armados no es una política nueva, pero en Irak y Afganistán ha adquirido nuevas dimensiones: no sólo ha aumentado drásticamente en número y forma, ahora corporativa, sino también el tipo de servicios que realizan. Del 2001 al 2007, el número estimado de las EMSPs presentes en Afganistán variaba entre 60 y 140 empresas, con alrededor de 18.000 a 28.000 efectivos. Actualmente no tenemos la cifra exacta. Pero sí sabemos que la guerra en Afganistán costará a EE.UU, en 2018, 45.000 millones de dólares. Además, estas empresas han realizado todo tipo de servicios militares y de seguridad. Desde el transporte y protección de convoyes militares, la formación y entrenamiento de fuerzas armadas locales, y la protección de embajadas y proyectos de reconstrucción, hasta la desactivación de minas y la “erradicación de cultivos de opio” (que se han extendido, porque financian a la CIA), el apoyo operacional directo (incluido el manejo de drones), y tareas de inteligencia como el interrogatorio de prisioneros.
Desde "la guerra de terror", que empezó 15 años atrás, el número de mercenarios contratados por las empresas militares y de seguridad privadas, que operan en las líneas de frente en el Oriente Medio y África, han proliferado sustancialmente
El informe "Mercenarios desatados: el nuevo mundo de las Empresas Militares y de Seguridad Privadas (EMSP)" examina esta industria privada de millones de dólares. Las empresas privadas se han beneficiado de la inestabilidad de las zonas en conflicto, y a lo largo de los 15 años han aumentado en número. De acuerdo con el informe, centenares de nuevas empresas fueron establecidas en los últimos cinco años.
El Reino Unido es un importante centro de industria de las EMSP. Algunos nombres de las corporaciones mencionadas en el Informe son perfectamente conocidos, como, por ejemplo, G4S, Aegis Defense Services Control Risks y Olive Group, Mega-oil, etc.
La empresa Raytheon (NYSE: RTN) es una corporación industrial y uno de los contratistas de defensa militares más grandes de los Estados Unidos. Creada en 1922, la compañía adoptó su nombre actual en 1959. Tiene alrededor de 75.000 empleados en el mundo y ganancias anuales aproximadas de 25 mil millones de dólares. Más del 90% de las ganancias de Raytheon provienen de contratos de defensa, en el 2007 fue el quinto contratista de defensa del mundo y el cuarto más grande en los Estados Unidos por ganancias. Raytheon es el mayor productor de misiles guiados del mundo.
El corazón de la industria es "una puerta giratoria" entre las EMSP, los militares, la inteligencia y las multinacionales. Los intereses de estos sectores están estrechamente entrelazados.
Apoyando los sectores de gas y petróleo
El mercado más grande para las EMSP en Irak es el relacionado con la seguridad para las corporaciones privadas que buscan invertir en el país, sobre todo, en la industria petrolera y de gas, como es el caso de BP, Royal Dutch Shell, ExxonMobil que utilizan el servicio de mercenarios.
El norte y el oeste de África son igualmente un importante mercado para las EMSP internacionales.
Aegis Defence Services opera en 18 países a lo largo del continente, incluyendo Angola, Níger, Nigeria, la República Democrática del Congo y la República Centroafricana.
Los Blackwater de EEUU (conocido como Academi tras cambiar de nombre), que tiene a centenares de colombianos combatiendo junto con Arabia Saudí en Yemen.
En el caso de los autoatentados de París, las empresas de armamento y tecnología de guerra subieron en la bolsa.
La estadounidense Honeywell, sociedad con sección de ingeniería y sistemas aeroespaciales, remontó en la Bolsa de Nueva york el 1,36%, mientras que General Dynamics, conglomerado de empresas estadounidense del sector aeroespacial y militar, cotizó al alza el 1,61%.
Thales, compañía francesa de electrónica dedicada al desarrollo de sistemas de información y servicios para los mercados aeroespacial, de defensa y seguridad, cerró en el mercado parisino con un repunte del 2,16 %.
La británica Bae Systems, contratista militar y constructora aeronáutica comercial, mejoró el 2,45% y Rolls Royce, que fabrica motores de aviación, el 2,82%, ambas en la Bolsa de Londres.
Las estadounidenses Huntington Ingalls, dedicada a la construcción naval, y L-3 Communications, especializada en sistemas de inteligencia, comunicación, vigilancia, repuntaron el 3,47% y el 4,09%, respectivamente.
Raytheon, una de las corporaciones industriales y contratistas de defensa militar más grandes de los Estados Unidos, subió en el mercado neoyorquino el 4,76% y Lockheed Martin, multinacional de origen estadounidense especializada en la industria aeroespacial y militar, también cotizó al alza, el 6,36%.
Northrop Grumman, asociación de empresas aeroespaciales y de defensa estadounidense, es la que mejor aprovechó los sucesos de París, al revalorizarse en esos momentos el 6,69% en Nueva York.
Podríamos resumir solo con un pequeño párrafo: Que no nos engañen, el terrorismo hace subir la bolsa. Pobres pueblos.
Purificación González de la BlancaAbril de 2018Ojos para la Pazhttp://antimperialista.-------- End
I crimini di USA e Nato spiegati in 14 minuti
23/04/2018 17:47Daniele Ganser spiega l’esportazione della democrazia made in USA.
Traduzione e sottotitoli a cura di Tiziana Fiore
https://www.pandoratv.it/i-
Los patrocinadores del terrorismo delatan el uno al otro
https://www.sana.sy/es/?p=----Messaggio originale----
Da: jefa.politico@tricontinental.
Data: 23-apr-2018 21.20
A: <ojosparalapaz.com>
Ogg: [miradas] Nuestramérica unida vencerá, por Adán Chávez Frías
Nuestramérica unida vencerá
Por Adán Chávez Frías
@Adan_Coromoto
El imperialismo norteamericano continúa apoyando a la derecha y a la oligarquía empresarial de la región para imponer a sangre y fuego la restauración neoliberal.
Cada día su falso argumento de la “defensa de la democracia” y los “derechos humanos” se desvanece y aparecen los verdaderos motivos detrás de los procesos de desestabilización contra los gobiernos progresistas latinoamericanos.
Le ha tocado el turno a nuestra hermana Nicaragua, que hoy pretende ser sumida en el caos por grupos económicos que respaldan los intereses de las transnacionales y la derecha política y mediática proimperialista.
La violencia terrorista que ha generado ya más de 10 víctimas fatales, no es la respuesta a los ajustes al sistema de seguridad social anunciados por el gobierno sandinista. Es una agresión orquestada por agentes económicos internos, con el respaldo de sectores financiados desde Washington, que busca poner fin a la Revolución Sandinista en esa nación centroamericana.
Nuestro deber como revolucionarios en América Latina y el Caribe, y en todos los lugares del mundo, es denunciar esta nueva arremetida, esta nueva injerencia, que busca socavar a un gobierno legítimo, reelecto democráticamente con amplio apoyo popular. Para todas y todos debe quedar claro que Nicaragua hoy está en la mira de la contraofensiva neoliberal. Eso lo sabemos bien porque la puesta en escena de este guión es casi idéntica a la ola de violencia desestabilizadora que vivimos en Venezuela entre abril y junio del año 2017.
La mayoría de los nicaragüenses quiere la paz y no permitirá el retroceso de sus derechos económicos y sociales, ni la escalada de violencia desestabilizadora. Es un pueblo heroico que ya conoce el dolor de una guerra civil. Confiamos en que Nicaragua retornará pronto a la normalidad bajo el liderazgo del Comandante Daniel Ortega y gracias a la madurez del pueblo. Estamos seguros que por la vía del diálogo con todos los sectores logrará superar esta difícil coyuntura sin ninguna injerencia imperial. Para ello, cuenta con el apoyo solidario de todos los pueblos nuestroamericanos.
Los halcones de la Casa Blanca vienen con toda su artillería a desmembrar a la América Latina para saquear pronto sus recursos. Lo que sucede en Nicaragua, la criminalización de Lula da Silva y de la izquierda en Brasil y Argentina, los peligros que corre el proceso de paz en Colombia, son solo algunas muestras de ello.
También lo es el duro golpe que pretendió ser mortal contra la Unión de Naciones Suramericanas (Unasur), al anunciar los gobiernos de Argentina, Brasil, Chile, Colombia, Perú y Paraguay, aliados de EE.UU, la suspensión de su participación en ese organismo en un claro atentado para corroer la unidad latinoamericana construida bajo el liderazgo antimperialista del Comandante Hugo Chávez y de los líderes del movimiento revolucionario y progresista de la región.
Sin embargo, la Unasur se mantiene de pie. Pese al cambio político transitorio en algunos países que, momentáneamente, están hoy en manos de gobiernos reaccionarios de derecha, Nuestramérica no retrocederá y eso lo garantizarán los pueblos organizados y conscientes, unidos sobre la base de la concepción bolivariana. La administración Trump pronto comenzará a entender que el panorama continental cambió para siempre, nunca más seremos el patio trasero de la Casa Blanca.
Necesitamos hoy más que nunca despertar la conciencia histórica de los pueblos, de nuestra gesta heroica, revolucionaria y antimperialista que ha resistido y enfrentado los intentos de colonizarnos y someternos durante todas las épocas.
Las luchas de nuestros pueblos por su independencia, su soberanía, su libertad y su dignidad permanecen vigentes. En ese contexto es nuestro deber esforzarnos por mantener el camino de la integración, la cooperación, el intercambio solidario, el desarrollo y la justicia social en la agenda política del hemisferio. Los enemigos siguen siendo los mismos: el poder imperial y las transnacionales.
Ante esta emboscada, nos preparamos para la marcha redoblada a fin de continuar avanzando, imparables, a la consolidación de la unidad nuestroamericana. Solo unidos defenderemos intereses comunes y solo unidos venceremos las amenazas y la injerencia del Norte.
Por ello saludamos la visita del presidente Nicolás Maduro a La Habana para reunirse con el nuevo presidente de los Consejos de Estado y de Ministros de Cuba, Miguel Díaz- Canel, en un gesto que reitera la fraternal alianza entre ambas revoluciones.
Cuba y Venezuela seguirán siendo ejemplo ante el mundo, de integración política y económica para contrarrestar la agresión imperialista y la contraofensiva neoliberal en la América Nuestra. Los pueblos vencerán y unidos no permitiremos que regresen aquellos que quieren imponernos otra vez la miseria, la sumisión y la entrega de nuestra soberanía. Hoy con Chávez seguimos diciendo: “A nosotros, pareciera que alguien nos condenó a 100 años de soledad, y a 100 más. Pero quizás, porque fuimos condenados a esos cien primeros, y a esos cien segundos, entonces alguien nos dio una segunda oportunidad sobre esta Tierra. ¡Aprovechemos esta segunda oportunidad, y hagamos la Patria de nuestros hijos! ¡Hagamos la Patria Una y Grande…! ¡Viva la Patria Latinoamericana y Caribeña!”
¡Con Chávez Siempre!
¡Viva la Unidad Antimperialista de los Pueblos!
Sentir Bolivariano
Caracas, 22 de Abril de 2018


No hay comentarios:
Publicar un comentario